I gioielli serpente hanno sempre fatto parte del desiderio di ogni donna. Fin dai tempi dell’antichità, in particolar modo dall’epoca romana il gioiello serpente ha rappresentato un “must have”. Tanto di gusto da essere utilizzata come modello ancora oggi.
Dal fascino misterioso grazie alla loro forma aggraziata e sinuosa, i serpenti hanno un significato ambivalente: da un lato per la loro natura “terrena” e legata alla natura, dall’altra la loro capacità trasformista al momento della muta lo rendono un animale eclettico ed elegante. La volontà perciò di renderlo “prezioso” è stato un passaggio naturale: come ornamento da braccio o come bracciale al polso che si attorcigliava come ad un ramo, un elemento semplicemente irrinunciabile.
Dal carattere forte ma al contempo raffinato, le creazioni di gioielli a forma di serpente hanno rappresentato nella storia un elemento accessorio da gran soirée: molte sono state infatti le dive che hanno sfoggiato tale preziosità nel corso della storia. Carlo Luca Della Quercia propone gioielli antichi di foggia versatile come nel caso di questo prezioso degli anni ‘ 40 del Novecento della collezione privata Illario: può essere infatti interpretato sia come collana in più varianti, sia come bracciale.
Ma tornando ancora indietro nel tempo, anche nell’Inghilterra ottocentesca si considerava il serpente un ornamento di classe indossabile come bracciale come questo: dal rassicurante colore blu e dal materiale straordinariamente snodato. Carlo Luca della Quercia ci fa immergere in un’epoca storica non troppo lontana e facilmente raggiungibile, grazie a questo oggetto unico.
Per scoprire tutti i modelli di gioiello serpente proposti da Carlo Luca della Quercia: www.carlolucadellaquercia.com